sabato 4 dicembre 2010

Gli sforzi di Google per difendere il copyright online

Ci sono più di 1.000 miliardi di URL uniche sul Web e più di 35 ore di video caricate su YouTube ogni minuto. Si tratta di numeri incredibili, di contenuti che ci fanno pensare, ridere e imparare cose nuove. Servizi che non avremmo nemmeno potuto immaginare dieci anni fa - iTunes, Netflix, YouTube e molti altri - ci aiutano ad accedere a questi contenuti e permettono a nuovi o vecchi attori del mercato di generare profitto condividendo il proprio lavoro con il mondo.

Ma all'interno di questa nuova ondata di autori ci sono alcune "mele marce" che utilizzano Internet per violare il copyright. Con la crescita del web, sono cresciute parallelamente le questioni relative ai contenuti illeciti. Google cerca di rispondere tempestivamente alle richieste di rimuovere tali contenuti dai propri servizi, e le procedure per farlo sono state migliorare nel tempo. Ma il web continua a crescere, e il numero di richieste cresce con esso, quindi Google sta lavorando per sviluppare nuovi modi per affrontare meglio il problema di fondo.

Questi sono i cambiamento che Google attuerà nei prossimi mesi per affrontare questa sfida:

  • Alle richieste di infrazione del copyright risponderanno in 24 ore. Saranno costruiti strumenti per migliorare il processo di invio per rendere più facile per i titolari dei diritti di presentare le richieste di DMCA per i prodotti Google (a partire da Blogger e di ricerca web). E per i proprietari di copyright che utilizzano gli strumenti in modo responsabile, il tempo di risposta verrà ridotto a 24 ore o meno. Allo stesso tempo sarà migliorato il sistema di "contro-notifica" per coloro che credono il loro contenuto sia stato ingiustamente rimosso.
  • Si eviterà che termini che sono strettamente connessi con la pirateria appaiano in automatico. Anche se è difficile sapere con certezza quando i termini di ricerca vengono utilizzati per trovare contenuti illeciti, Google farà del suo meglio per prevenire alla funzione di autocompletamento di visualizzare i termini più frequentemente utilizzati a tale scopo.
  • Verrà migliorato lo strumento di identificazione anti-pirateria per AdSense. L'utilizzo del programma AdSense sulle pagine web che forniscono materiali che violano il copyright è sempre stato vietato. Basandosi sulle procedure vigenti del DMCA, Google lavorerà con i titolari dei diritti per identificare, e, se fosse il caso, espellere i trasgressori dal programma AdSense.
Fonte: Google Public Policy Blog

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