domenica 7 novembre 2010

Google AdSense: evitare i clic accidentali posizionando correttamente gli annunci

Google basa la propria strategia pubblicitaria sulla qualità e la quantità dei risultati che riesce a portare ai propri inserzionisti. Per fare questo applica controlli di vario genere ai siti che aderiscono al programma AdSense.

Non si tentano infatti di individuare soltanto i clic fatti in maniera esplicitamente fraudolenta (attraverso robot automatizzati o incentivi al clic), ma anche i clic ottenuti con strategia "furbe".

Un esempio? Posizionare i link sponsorizzati di AdSense nelle vicinanze dei pulsanti di interazione con il sito, come i controlli di un gioco in Flash oppure di un applicativo offerto ai navigatori sul proprio sito.

I clic ottenuti in questo modo sono dannosi per tutte le parti in causa:
  • l'inserzionista non riceve visite "qualificate", cioè ottiene visite con una bassa percentuale di conversioni; ecco perché Google non addebita i costi per questi clic se individua la "frode";
  • il navigatore si sente "infastidito" dalla sensazione di essere stato spinto a cliccare su un banner/annuncio pubblicitario;
  • il sito Web che ospita l'annuncio AdSense riceverà una retribuzione minore per i clic che ottiene dai suoi navigatori, proprio perché si tratta di clic non "qualificati".
Non ci sono linee guida rigide per il posizionamento dei link all'interno di un sito Web, ma si consiglia di mettere almeno 150 pixel di distanza fra il pulsante di interazione che il navigatore utilizza e il link pubblicitario del circuito AdSense.

Fonte: Google AdSense Blog Italia

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